Mutui, un nuovo record: a giugno tasso medio sceso all’1,26%

Record su record. I tassi applicati dalle banche ai mutui per la casa continuano a scendere e, dopo i dati già bassi di maggio, fanno registrare un nuovo minimo a giugno. A rilevarlo è l'Abi, l'Associazione bancaria italiana, nel suo periodico bollettino.

Dal report si può notare che nel mese scorso il tasso medio sulle nuove operazioni per acquisto di abitazioni è l’1,26% in ulteriore calo rispetto all'1,33% a maggio 2020. Una differenza abissale rispetto al 5,72% di fine 2007, anno spartiacque perché alla vigilia della prima crisi economica globale. Il tasso medio sulle nuove operazioni di finanziamento alle imprese è l’1,28% (1,21% il mese precedente; 5,48% a fine 2007) mentre il tasso medio sul totale dei prestiti è il 2,37% (2,40% il mese precedente e 6,18% prima della crisi, a fine 2007).

Contestualmente alla diminuzione dei tassi, viene registrato un aumento dei crediti concessi. A giugno 2020, i prestiti a famiglie e imprese sono aumentati del 2,8% rispetto a un anno fa (l’aumento era dell’1,6% a maggio), pari a 1.299 miliardi di euro. Su questi numeri, però, influiscono pesantemente anche le moratorie e i prestiti garantiti dallo Stato concessi alle imprese per l’emergenza Covid-19.