Effetto lockdown sulle compravendite: nel primo trimestre calo del 15%

Effetto lockdown sulle compravendite: nel primo trimestre calo del 15%

Il periodico resoconto dell'osservatorio dell'Agenzia delle Entrate certifica gli effetti dell'epidemia sul mercato immobiliare con cali generalizzati su tutta la penisola.

Compravendite in calo a inizio 2020. Il risultato era scontato ma adesso viene certificato da Omi (Osservatorio del Mercato Immobiliare) dell'Agenzia delle Entrate: nel primo trimestre 2020 è stato registrato un calo delle transazioni residenziali pari al 15,5% (circa 4mila in meno) rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

La crescita delle compravendite, praticamente ininterrotta dal 2014, subisce quindi la prima ma inevitabile battuta d'arresto dopo 7 anni. Il calo è generalizzato e ha colpito in modo indifferenziato grandi città e piccoli centri. Anche a livello territoriale le differenza sono minime anche se si intravede un impatto superiore alla media nazionale per il Nord Ovest (-16,5%) e il Mezzogiorno (-16,3%). Appena meglio sono andati nord-est e centro (rispettivamente -14,4% e -14,0%)

Per quanto riguarda le città, a Milano, Napoli e Genova, la diminuzione delle transazioni è stato di poco inferiore al 20%. In particolare Milano si ferma al di sotto delle 5mila unità vendute. A Roma e Firenze il trend negativo era già iniziato a fine 2019.

L'Osservatorio ovviamente sottolinea che alla base del calo c'è "l'adozione delle misure di contenimento dell’epidemia di COVID-19 che hanno condotto alla chiusura di tutte le attività non ritenute indispensabili e richiesto alle persone di non allontanarsi dalla propria abitazione se non per ragioni tassativamente necessarie".

 

 

 

 

 
Ultima modifica ilVenerdì, 19 Giugno 2020 12:14
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