Bonus baby sitter e reddito di emergenza: i requisiti per i nuovi aiuti alle famiglie

Bonus baby sitter e reddito di emergenza: i requisiti per i nuovi aiuti alle famiglie

Con il decreto Rilancio il Governo ha rinnovato o inserito nuove misure a sostegno delle famiglie. Indennizzo anche per i lavoratori domestici

Proroga del congedo parentale, reddito di emergenza, e bonus anche per i lavoratori domestici. Il "Decreto Rilancio" ufficializzato la scorsa settimana dal Governo, oltre a numerose misure fiscali specifiche per aziende e lavoratori, contiene anche una serie di novità per le famiglie. Il Sole 24 Ore ha posto l'attenzione su quelle più importanti. 

CONGEDI PARENTALI Prevista una proroga fino a 30 giorni per i genitori lavoratori dipendenti del privato con figli di età non superiore a 12 anni: l'indennità sarà pari al 50% della retribuzione. Viene aumentato il limite massimo complessivo per l'acquisto di servizi di baby sitting (da 600 euro a 1200 euro) e questo bonus può essere utilizzato in alternativa direttamente dal richiedente per l'iscrizione ai servizi socio-educativi territoriali o ai centri con funzione educativa.

REDDITO DI EMERGENZA Tra le misure più attese c'è quella destinato alle famiglie più in difficoltà che non erano ancora state incluse in nessun decreto precedente. Previsto un importo compreso da 400 euro a 800 euro, in rapporto al numero dei componenti del nucleo per un massimo di due mensilità. Bisogna però essere congiuntamente in possesso di requisiti d'accesso quali la residenza in Italia, un reddito familiare inferiore al Rem, un patrimonio mobiliare sotto i 10mila euro e un Isee sotto i 15mila euro. 

LAVORATORI DOMESTICI Nel nuovo decreto c'è anche spazio per i lavoratori domestici con uno o più contratti di lavoro (ma per una durata complessiva superiore a 10 ore settimanali ). Per loro è prevista un'indennità mensile di 500 euro al mese per aprile e maggio 2020. Qui c'è una condizione: non devono essere conviventi con il datore di lavoro, né abbiano avuto accesso alle altre indennità contemplate nel Dl Cura italia.

AUTUNOMI si tratta di professionisti non iscritti agli ordini, Co.co.co. in gestione separata, artigiani, commercianti, coltivatori diretti, coloni e mezzadri, stagionali dei settori del turismo e degli stabilimenti termali, lavoratori del settore spettacolo, lavoratori agricoli. Spazio anche a coloro che hanno presentato domanda in un momento successivo: gli stagionali diversi dal settore turismo, i lavoratori occasionali e quelli intermittenti. Per quanto riguarda aprile, il bonus da 600 euro è automaticamente prorogato. Per maggio l'indennizzo sale a mille euro ma che "abbiano subito una riduzione di almeno il 33% del reddito nel secondo bimestre 2020 rispetto allo stesso periodo del 2019.

Ultima modifica ilVenerdì, 19 Giugno 2020 12:20
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