Imu e Tari, moratoria per chi non può pagare: stop sanzioni e niente interessi
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Il Governo studia una moratoria di sanzioni e interessi per chi salta le rate. Pronto un fondo per i Comuni in difficoltà.
Stop sanzioni e niente interessi per chi salta i pagamenti. È questa la misura scelta dal Governo per andare in contro a cittadini e famiglie in difficoltà in vista delle imminenti scadenze fiscali. Una specie di sospensione dei tributi locali, quindi, che però arriverà sotto forma di moratoria di sanzioni e interessi per chi salta le rate.
La questione riguarda in primis la "nuova Imu" (che, ricordiamo, da quest'anno accorpa le vecchie Imu e Tasi) in scadenza il prossimo 16 giugno, ma anche la Tari (La tassa sui rifiuti) e gli altri tributi locali minori.
L'Esecutivo, attraverso un nuovo Decreto, sta mettendo a punto un meccanismo che permetterebbe agli enti locali di sospendere Imu, Tari e altri tributi locali fino al 30 Luglio (è l'ipotesi più accreditata). Le decisioni spetteranno comunque ai sindaci, che potranno sospendere le penalità per i ritardatari senza rischiare di vedersi contestare il danno erariale.
C'è però anche un altro tema che non riguarda direttamente i cittadini ma gli enti locali, in particolare i Comuni. L'emergenza sanitaria e la crisi economica, infatti, stanno svuotando le casse e gli amministratori locali temono che in molti non potranno adempiere alle imminenti scadenze fiscali. Governo ed enti locali hanno quindi trovato l'accordo su un fondo per compensare un crollo di entrate che comincia già a farsi sentire. "Il Sole 24 Ore" parla di 3 miliardi ai Comuni, 500 milioni alle Province e circa 2 miliardi alle Regioni
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