Retail fiaccato dal Coronavirus: nel 2020 fatturato in calo del 25%
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Secondo uno studio di Scenari Immobiliari, uno dei primi settori ad essere colpito dall'emergenza Coronavirus è il commercio al dettaglio.
Commercio al dettaglio e hotel sono i primi settori a essere colpiti duramente dall'emergenza Coronavirus. A registrare i primi effetti collaterali del "lockdown" italiano è Scenari Immobiliari nel consueto rapporto sul commercio: l'istituto prevede un deciso calo del fatturato a livello globale, e ovviamente anche in Italia, con un rimbalzo solo nel 2021
Dal report emerge che la quarantena e la chiusura forzata di tutte le attività causerà in Italia un crollo del fatturato a 6,7 miliardi quest'anno (-25%) dopo che il 2019 si era chiuso con numeri molto positivi e una crescita a 9,2 miliardi di euro (+3,4%).
La piccola distribuzione è ovviamente il settore che più di tutti sta soffrendo l'emergenza sanitaria. Fatta eccezione per i negozi di alimentari, che restano aperti anche durante questa crisi perché considerati come servizi essenziali, e tutte quelle attività che si sono attrezzate per le consegne a domicilio, tutte gli altri negozi sono costretti a tenere le saracinesche abbassate.
In Europa il calo era già iniziato lo scorso anno, quando si è registrato un fatturato di 42,1 miliardi di euro, in calo del 28% sul 2018. Nel il 2020, anche a causa della crisi sanitaria del Coronavirus, si prevede un’ulteriore contrazione degli investimenti del 30%. Una veloce ripresa potrebbe arrivare anche nella prima metà del 2021
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