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Demolizioni con ricostruzione, Imu e Scia: le novità per l'immobiliare secondo Il Sole 24 Ore

Demolizioni con ricostruzione, Imu e Scia: le novità per l'immobiliare secondo Il Sole 24 Ore

Le ultime novità legislative potrebbero portare dei benefici al mercato immobiliare: il Sole 24 Ore ha evidenziato le più significative.

La burocrazia prova ad andare in soccorso del mercato immobiliare. Le novità legislative e giurisprudenziali degli ultimi mesi, come per esempio il decreto crescita e lo "sblocca cantieri", potrebbero infatti portare alcuni benefici al mattone tricolore. Il Sole 24 ore ha provato a riassumere le norme più importanti da tenere a mente in questa prima parte del 2019. Eccone alcune.

Demolizione con ricostruzione Nell’ipotesi di ristrutturazione con demolizione e ricostruzione, anche demolendo il fabbricato, è possibile aumentare la superficie utile ma non il volume preesistente. Basterà rispettare le distanze legittimamente preesistenti, l'area di sedime e le altezze massime del manufatto che si è demolito. E l'impresa che compra l'intero edificio per l'operazione è agevolata fiscalmente.

La Scia (acronimo di segnalazione certificata di inizio attività) è uno strumento di semplificazione e liberalizzazione delle attività d’impresa che dall’agosto del 2010 ha sostituito la più conosciuta DIA (dichiarazione di inizio attività). Secondo la Cassazione, con una mera segnalazione di inizio attività e quindi senza aspettare autorizzazioni da parte del Comune, si può aumentare il numero delle unità immobiliari nell'ambito di una ristrutturazione.

La casa silenziosa vale di più Il rumore può influire sul valore degli immobili. Nella nuova Legge di Bilancio è stata infatti introdotta una norma che parla di acustica: è il comma 746 dell’Articolo 1 che modifica l’articolo 6-ter della Legge n.13 del 27 febbraio 2009 e recita: ”Ai fini dell’attuazione del comma 1, si applicano i criteri di accettabilità del livello di rumore di cui alla legge 26 ottobre 1995, n. 447, e alle relative norme di attuazione”.

L’abuso edilizio non ferma la compravendita Lo ha deciso la Cassazione a Sezioni unite, stabilendo che la commerciabilità di un edificio è compromessa solo se si tratti di un manufatto costruito in completa assenza di un titolo edilizio.

Imu e comodato Secondo l'articolo 1, comma 1092 della legge di Bilancio 2019, l'agevolazione Imu e Tasi per le case concesse in comodato d'uso gratuito ai parenti in linea retta di primo grado si estende, in caso di morte del comodatario, anche al coniuge di quest'ultimo, ma solo se sono presenti figli minori. La norma che disciplina l'Imu prevede una riduzione del 50% della base imponibile per gli immobili concessi in comodato d'uso gratuito. Il beneficio si estende anche alla Tasi considerando che la modalità di calcolo delle due imposte è la stessa.

 

 

Ultima modifica ilLunedì, 06 Maggio 2019 08:17

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