Mutui: gli italiani adesso puntano sul variabile col tetto
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Secondo Facile.it e Mutui.it, l’aumento dei tassi sta cambiando il mercato dei mutui in Italia
I tassi aumentano e sempre più famiglie italiane puntano sul mutuo variabile col "tetto". È quanto emerge dall'ultima analisi di Facile.it e Mutui.it secondo cui l’aumento dei tassi di interesse sta cambiando sensibilmente il mercato dei mutui in Italia. A Luglio 2022, infatti, circa 1 domanda di mutuo su 3 era per un variabile con cap, mentre soli pochi mesi fa 9 aspiranti mutuatari su 10 puntavano al fisso.
Così il "variabile con cap" diventa sempre più appetibile: parliamo di un mutuo il cui tasso d'interesse oscilla in base all'andamento di un parametro definito Euribor, ma che non può superare una certa soglia (CAP), definendo così un importo massimo per le rate da pagare.
TASSI IN AUMENTO
Nei primi sette mesi del 2022 è stato registrato un aumento del costo dei finanziamenti per la casa. Secondo le simulazioni, per un mutuo medio da 126mila euro in 25 anni, i tassi fissi (Taeg) disponibili oggi online partono da circa 2,60% (era 1,10% dodici mesi fa), con una rata mensile di 557 euro, circa 85 euro in più rispetto allo scorso anno
Se si guarda invece al variabile, i tassi (Taeg) disponibili online partono da 1,29% (era 0,80% dodici mesi fa), con una rata iniziale da 480 euro, circa 30 euro in più rispetto allo scorso anno.Sul fronte dei mutui variabili con cap, invece, gli indici (Taeg) partono da 1,80%, con una rata iniziale da 503 euro.
IDENTIKIT DELL'ASPIRANTE MUTUATARIO
Con queste dinamiche, è cambiato anche l'identikit dell'aspirante mutuatario: nei primi sette mesi del 2022 l’età media dei richiedenti è scesa a poco meno di 38 anni rispetto ai 43 anni del 2021. L’importo medio richiesto è aumentato del 2,1% su base annua, stabilizzandosi a 140.634 euro, mentre la durata media dei piani di ammortamento è salita a 25 anni (era 23 nel 2021). A causa dell'aumento tassi, invece, sono crollate le domande di surroga, scese a meno del 10% del totale.
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