Tassi dei mutui: l'andamento negli ultimi mesi secondo Bankitalia
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Banca d'Italia registra le prime conseguenze dell'impennata dell'inflazione dovuta alle tensioni geopolitiche
Comprare casa con un mutuo sta diventando più caro. Dopo una lunga fase di stazionarietà, da diverse settimane i tassi hanno ripreso a salire in maniera importante. A segnalarlo è l'ultimo report fornito da Bankitalia che ha analizzato in particolare i mutui nel mese di Marzo.
Pesa, ovviamente, l’impennata dell’inflazione, spinta dall'aumento dei costi delle materie prime e dalle tensioni geopolitiche in Europa dettate dal conflitto in Ucraina. Questi fattori si stanno creando non pochi problemi tra chi si affaccia adesso all’acquisto di una casa.
I DATI: TASSI OLTRE IL 2%
Secondo gli ultimi dati, gli interessi sui prestiti erogati alle famiglie per l'acquisto di abitazioni (Taeg, Tasso annuale effettivo globale) si sono collocati al 2,01% contro l'1,85 di febbraio. I tassi sulle nuove erogazioni di credito al consumo restano invece all'8,06%, stabili quindi rispetto al mese precedente.
Conseguenza diretta dell’aumento dei tassi d’interesse dei mutui, è la difficolta per gli under 36 di accedere al prestito a tasso agevolato previsto dal governo Draghi, fetta importante della torta rappresentata dalla domanda (40%). Ad oggi, quanto riportato nella legge che delibera l’erogazione di mutui a un tasso inferiore all’1,99% risulta non attuabile da parte delle Banche schiacciate dalla lotta all’inflazione.