Bonus Casa, rinnovati gli incentivi per ristrutturare: la guida completa

Dai giardini alle ristrutturazioni passando per bagni, mobili e facciate. Anche nel 2022 la parola chiave per la casa sarà “bonus”: sono infatti tante le agevolazioni che sono state rinnovate e permetteranno a tante famiglie, e non solo, di migliorare la propria abitazione a condizioni decisamente convenienti.

Il Governo, con la nuova legge di Bilancio, ha infatti prorogato tutto il pacchetto delle agevolazioni per i lavori edilizi, seppur con alcune variazioni. Anche il 2022 sarà quindi un buon momento per sistemare la propria casa, venendo rimborsati di parte delle spese. 

SUPERBONUS 110%

Il più famoso e più utilizzato, alla base di un vero e proprio “boom” di cantieri. Si tratta della detrazione per le spese sostenute per gli interventi di riqualificazione energetica di un immobile. Le novità del 2022 riguardano l’estensione anche alle case unifamiliari, eliminando i precedenti vincoli a tetti Isee, abitazioni principali e termini di comunicazione della Cila.

BONUS FACCIATE 

Questa agevolazione è dedicata agli interventi di restauro di cornicioni, fregi, balconi e ornamenti e non è vincolato dal cappotto termico. La differenza in questo caso riguarda la detrazione, scesa dal 90% al 60%. Dal 2023 invece si tornerà al 50% oppure, tramite il rifacimento del cappotto, si potrà ottenere l’ecobonus al 65%. 

Casa, anche il 2022 è un anno “Bonus”: ecco tutte le agevolazioni

ECOBONUS

È l’agevolazione per le spese effettuate per il miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici. Questo bonus resta sostanzialmente invariato: l’unica novità è l’annullamento dell’obbligo di asservazione per le cifre fino a 10mila euro.

BONUS CONDIZIONATORI

Resta invariato anche l’incentivo per chi compra un condizionatore a pompa di calore, con o senza ristrutturazione, garantendo uno sconto del 50% oppure del 65%

BONUS IDRICO 

È l’incentivo rivolto a chi vuole sostituire i sanitari in ceramica con nuovi apparecchi a scarico ridotto inclusi rubinetti, soffioni e colonne doccia. Si tratta di un contributo di mille euro per le spese relative alla sostituzione di modelli a risparmio idrico, ma se nel corso del 2021 si trattava di un rimborso diretto, ora l’agevolazione è sotto forma di detrazione fiscale. 

BONUS MOBILI 

Consiste in una detrazione Irpef del 50% sulla spesa per arredi ed elettrodomestici in case che sono oggetto di ristrutturazione. A cambiare è il tetto massimo di spesa: nel 2022 sarà di un massimo di 10mila euro mentre nel 2023 e nel 2024 scenderà a 5mila. Per ottenerlo è necessario aver cominciato i lavori di ristrutturazione dal primo gennaio dell’anno precedente all’acquisto dei mobili o degli elettrodomestici. Attenzione perché a cambiare è anche il sistema di classificazione degli elettrodomestici a cui si fa riferimento, come previsto dalle nuove regole Ue in vigore dal 1° marzo 2021. Nella nuova etichettatura non ci sono più i valori superiori alla A (A+, A++, A+++) e la classificazione va dalla A alla G.

 

BONUS VERDE

Dedicato a tutti gli amanti del pollice verde. Si tratta di una detrazione fiscale al 36% sulle spese per la sistemazione a verde di aree scoperte di immobili privati a uso abitativo, impianti di irrigazione e realizzazione di pozzi. Il tetto di spesa è fissato a 5 mila euro l’anno Per i lavori condominiali, la detrazione spetta al singolo condomino per la quota spettante. 

BONUS RESTAURO

Prorogato anche il Bonus restauro, che consiste in un credito d’imposta del 50% delle spese sostenute da persone fisiche nel 2022 per la manutenzione, la protezione e il restauro degli immobili d’interesse storico e artistico. Il bonus è valido fino a 100 mila euro.