Martedì, 18 Giugno 2019

Consumi energetici negli uffici: il 57% dipende dalla climatizzazione

I dati di uno studio di Enea e Assoimmobiliare: dopo la climatizzazione si spende di più per apparecchi elettrici e illuminazione.

Più della metà dell'energia degli uffici italiani viene consumata per la climatizzazione. È il dato più evidente che emerge dal rapporto "Benchmark di consumo energetico degli edifici per uffici in Italia" realizzato da Assoimmobiliare ed Enea che ha preso in esame un campione di 118 edifici direzionali in tutto il Paese.

Secondo i dati pubblicati, infatti, la climatizzazione pesa per il 57% sui consumi energetici negli edifici ad uso ufficio, seguita dalle apparecchiature elettriche (26%) e dall’illuminazione (17%), con una spesa media annua al metro quadro di circa 15 euro per la climatizzazione estiva e invernale, di 6,40 euro per le apparecchiature e di 4,40 euro per l'illuminazione.

Dallo studio emergono comunque variazioni significative tra le regioni del Nord, dove si registranoconsumi mediamente maggiori, rispetto a quello delle altre regioni italiane del Centro e soprattutto del Sud dove la differenza appare ancora più marcata.

“Con questo studio vogliamo fornire un contributo per stabilire standard univoci per le diagnosi energetiche nel settore immobiliare a uso direzionale - ha dichiarato Federico Testa, Presidente ENEA - Una delle grandi sfide in cui l’ENEA è impegnata, anche in qualità di Agenzia nazionale per l’efficienza energetica, è gettare le basi per un parco immobiliare ad alta efficienza, con vantaggi innegabili dal punto di vista ambientale, economico e occupazionale. Considerando che il patrimonio edilizio italiano risale in molti casi agli anni ‘50, 60 e 70, sono presenti ampi margini per la messa in efficienza, con conseguenti significativi risparmi in bolletta che possono arrivare fino al 60%”.

“Assoimmobiliare è in prima linea su tutte le tematiche relative all’efficienza energetica - ha invece detto Silvia Maria Rovere, Presidente di Assoimmobiliare - ed è impegnata in un costante lavoro di ricerca e innovazione, anche grazie alla proficua collaborazione con ENEA, finalizzato a fornire agli operatori del settore nuovi strumenti tecnici in grado di supportarli nella realizzazione e riconversione di un patrimonio immobiliare sostenibile. L’efficienza energetica è oggi uno dei driver principali per la realizzazione di interventi di rigenerazione urbana più che mai necessari per rilanciare la competitività del Sistema Paese e apre nuove strade all’applicazione di nuove tecnologie nell’industria immobiliare, sia agli edifici che ai servizi coinvolti”.

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