Giovedì, 17 Ottobre 2019

La soluzione salva-spazio per piccoli appartamenti: ecco le cucine a scomparsa

Dotate di tutto l'essenziale ma facili da nascondere grazie a comode ante mobili che possono celare piani cottura e elettrodomestici.

Spazi sempre più piccoli e ricerca dell’essenzialità. Nelle case moderne diventa sempre più importante progettare delle soluzioni salva-spazio che permettono di organizzare le metrature a disposizione nel modo più funzionale e elegante possibile.

Una delle opzioni più gettonate è quella della “cucina a scomparsa”: sono dotate di tutto l’essenziale, dal piano cottura al lavello, dal frigo al piano di lavoro, ma sono fornite di ante o pareti che consentono di nasconderle in parte o del tutto.

Le cucine a scomparsa sono infatti caratterizzate da elementi mobili e da diversi sistemi di movimentazione che consentono di nascondere zone operative o elettrodomestici. Queste cucine, una volta chiuse, lasciano l’ambiente ordinato e lineare.

La cucina a scomparsa può rappresentare un valido compromesso anche per chi non ha problemi di spazio, ma desiderano che la propria cucina non occupi troppo spazio, volendo dedicare quest'ultima ad altre funzioni.

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Canada, il "Westhills stadium" diventa green: un'azienda italiana realizza il primo impianto in legno lamellare

Realizzato in soli 5 mesi, il Westhills Stadium potrà ospitare fino a 8mila spettatori con skybox, chioschi a attività commerciali

Uno stadio totalmente green realizzato in legno lamellare. Mentre nei campionati italiani tutti i club (con rare eccezioni) continuano a restare anni luce indietro sulla questione nuovi stadi di proprietà, dall'altra parte dell'oceano proprio un'azienda italiana ha realizzato un nuovo stadio in soli 5 mesi puntando tutto sull'ambiente. A parlarne è Il Sole 24 Ore.

Si tratta del "Westhills Stadium", impianto situato a Langford, in Canada che ospita le partite casalinghe della squadra di calcio del Pacific FC e alcuni incontri di Rugby organizzati dalla federazione del Canada. Protagonista del progetto è la Rubner Holzbau, leader delle costruzioni in legno, che insieme alla Bear Stadiums, società di advisor e design, ha ideato il primo stadio modulare e in legno lamellare, a basso impatto ambientale e totalmente green.

L’impianto ospita circa 5.500 spettatori che diventeranno addirittura 8mila l’anno prossimo. Attenzione all'ambiente quindi, ma con tutti i comfort di uno stadio moderno: non mancano infatti servizi e aree per tutta la famiglia con l'obiettivo di accogliere una fetta sempre più ampia di spettatori andando oltre i tifosi più accaniti. Nell'impianto infatti ci sono 18 skybox, chioschi e attività commerciali e un Beer Garden all’aperto per fans e famiglie.

 

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