Martedì, 12 Marzo 2019

Mutui: calano le richieste ma sale l’importo medio

I calcoli di Crif: nei primi due mesi del 2019 il saldo è ampiamente negativo (-7,1%) rispetto allo stesso periodo del 2018.

Sempre meno italiani chiedono un nuovo mutuo. A dirlo è l'ultimo report dell'agenzia Crif che ha preso in esame i dati del 2018 e di gennaio/febbraio 2019. Il calcolo è effettuato su istruttorie formali registrate sul Sistema di informazioni Creditizie di Crif.

Nel mese di febbraio le richieste di nuovi mutui e surroghe sono calate del -7,8% confermando il trend già registrato a gennaio: nei primi due mesi del 2019, infatti, il saldo è ampiamente negativo (-7,1%) rispetto allo stesso periodo del 2018. C'è, però, una nota positiva: la crescita dell’importo medio, che fa segnare un +2,9% per attestarsi a 129.702 euro.

"Le famiglie italiane - fa notare Crif - stanno rivedendo le proprie aspettative in attesa di capire meglio quale possa essere l’evoluzione economica del Paese". Le previsioni per il prodotto interno lordo di quest'anno, infatti, negli ultimi mesi sono state riviste al ribasso da parte dei principali osservatori internazionali: "Le turbolenze sui mercati finanziari della seconda parte del 2018 hanno fatto sentire i propri effetti sul costo dei nuovi mutui che però sono rimasti convenienti".

Leggi tutto...

Nuovo sistema di ricerca e tagging: Antonio Tatoli racconta il nuovo portale

Evoluzione e innovazione. Iconadata è il volto 2.0 di Iconacasa, sempre improntato alla ricerca del sistema più avanzato ma anche più semplice per mettere in contatto l’azienda con il cliente. Il 2019 sarà l’anno della svolta con il lancio del nuovo portale: abbiamo incontrato Antonio Tatoli, il direttore di Iconadata, per raccontarvi in anteprima alcune novità.

Come è nata Iconadata? Perché hai accettato questa sfida?
“Ho avuto la fortuna di essere coinvolto fin dall’inizio nel progetto, il ‘T con zero’, quando tutto era una solo un’idea e si sentiva la responsabilità di dargli una forma, un nome, un logo. Ho accettato la sfida perché ho avuto fin da subito una sensazione positiva, trasmessa dai presidenti e dall’intero gruppo sviluppo.  Vedere nei loro occhi la passione, la voglia di far bene e l’immensa determinazione di far unico questo progetto, insieme a tutti i plus di un team vincente, ci ha entusiasmato come non mai”.

Il gestionale può essere considerato rivoluzionario. Spiegaci perché
“In tutti i progetti informatici la parte più difficile del lavoro è quella iniziale, di analisi dei requisiti e progettazione dell’applicazione. L’approccio è stato il seguente: “Devo diventare un agente immobiliare e capire, dall’interno, cosa realmente è utile al mio lavoro”. È stato un percorso duro, però fondamentale per rendere uno strumento informatico non solo efficiente ed indispensabile per il quotidiano ma che consentisse con pochi click di far tutto e potenziasse, con i vari moduli di business intelligence, il controllo e l’andamento degli affari. Crediamo di aver realizzato qualcosa di unico, ma sappiamo già dove migliorare e cosa fare nel futuro”.   

Cosa dobbiamo aspettarci sul nuovo portale Iconacasa?
“Il lancio del primo portale nel 2013 fu un successo, sia nel design sia nella semplicità di utilizzo. Abbiamo lavorato al nuovo portale affinché rispecchiasse maggiormente l’anima dell’azienda, neo spa, e la propria evoluzione di franchising immobiliare attivo su tutto il territorio nazionale. Abbiamo ripensato ex novo il sistema di ricerca della soluzione dedicato al cliente, fino al tagging personale degli immobili. Crediamo che i clienti preferiscano usare i nostri servizi perché li riterranno utili per restare sempre a stretto contatto con i nostri consulenti. Gli affiliati potranno interagire con i propri clienti direttamente tramite app e risparmiare molto tempo nella organizzazione e gestione del proprio sogno e progetto di casa”.

Immaginiamo, però, che non sia finita qui. Cosa avete in serbo per il futuro?
“Durante il lavoro di questi anni abbiamo collezionato tantissime idee estremamente innovative, sia per gli affiliati che per i clienti. Vorremmo realizzarle tutte perché ognuna di essa rappresenta un tassello aggiuntivo nel raggiungimento della nostra mission. Alcune di esse comportano ingenti investimenti e risorse in R&D, ma siamo certi che ci porteranno ai vertici delle soluzioni dedicate al mondo immobiliare: realtà aumentata e rappresentazione olografica ne saranno l’essenza. Non possiamo svelarvi nulla di più, ma l’effetto “wow” sarà una certezza: wow or nothing”

Idee chiare e una visione del futuro ambiziosa. Questo è Antonio Tatoli, questa è Iconadata. Programmazione e innovazione non a caso sono caratteristiche fondamentali nel piano di sviluppo di qualsiasi azienda. In attesa di svelare il nuovo portale, siamo sicuri che il futuro tecnologico di Iconacasa sia in ottime mani.

Leggi tutto...
Sottoscrivi questo feed RSS