"Gestione di impresa ad indirizzo immobiliare": nuovo corso di studio per i professionisti del real estate

Il nuovo percorso, ideato da Universitas Mercatorum, Fiaip e Confassociazioni offrirà nuove competenze per chi opera nel settore.

Una laurea per diventare professionisti del mondo immobiliare. Il nuovo percorso di studi, ideato e realizzato da Universitas Mercatorum (ateneo telematico), Fiaip (Federazione italiana agenti immobiliari) e Confassociazioni (Confederazione delle associazioni) si intitola “Gestione di impresa ad indirizzo immobiliare” e offrirà nuove competenze per chi opera nel settore.

Il corso di laurea in gestione d’impresa con indirizzo immobiliare permetterà anche di beneficiare di 50 borse di studio messe a disposizione dalla FIAIP, volte a coprire parzialmente i costi universitari: “Il profondo cambiamento del sistema immobiliare italiano e le nuove normative – ha detto il Presidente Nazionale Fiaip, Gian Battista Baccarini – hanno spinto Fiaip a scommettere sull’Alta formazione specialistica per agenti e valutatori immobiliari. In quest’ottica, oltre ai percorsi formativi di aggiornamento e certificazione, che la Federazione sviluppa per i propri Associati, insieme all’Università telematica delle Camere di Commercio e Confassociazioni abbiamo predisposto un percorso di studio esclusivo per i professionisti del Real Estate.”.

Secondo Angelo Deiana, Presidente di Confassociazioni questo nuovo percorso di laurea non implica una sovrapposizione ad altre figure che operano nel settore, ma punta a creare un profilo nuovo, fulcro di dinamiche decisionali e di coordinamento tra aziende, operatori e professionisti del settore per gestire al meglio lo sviluppo degli asset immobiliari e quindi dar maggiore ossigeno al mondo immobiliare, in ogni suo aspetto.

“La ripresa del mercato immobiliare e delle transazioni rende sempre più centrale la figura dell’agente immobiliare come colui che in futuro dovrà sempre più orientare il compratore verso la soluzione più idonea, fornendo, allo stesso tempo nuovi servizi professionali” ha concluso così Paolo Righi, Presidente di Confassociazioni Immobiliare.

 

 

 
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Agenti immobiliari, Disegno di Legge allo studio del Parlamento: l’attività resta esclusiva

Il Disegno di Legge esclude dall’esercizio della mediazione immobiliare i dipendenti di istituti bancari, finanziari, e le professioni intellettuali in situazioni di conflitto.

L'agente immobiliare resterà un'attività esclusiva, almeno in Italia. È questo il risultato del voto alla Camera dei deputati, che ha approvato il Disegno di legge Europea 2018: con questo testo, spiega Il Sole 24 ore, la figura dell'agente immobiliare "non potrà sovrapporsi né alla figura di lavoratore dipendente né a quella di libero professionista, come il geometra o l’ingegnere". Il voto del parlamento accoglie le richieste della Consulta delle associazioni di settore Fiaip, Fimaa e Anama.

Il Disegno di Legge esclude dall’esercizio della mediazione immobiliare i dipendenti di istituti bancari, finanziari, assicurativi, di enti pubblici o privati e le professioni intellettuali in situazioni di conflitto. Al centro del dibattito, spiega sempre il quotidiano economico, c'è l'articolo 2 che rivede le norme sulle incompatibilità rispondendo alla richiesta di Bruxelles che giudicava troppo ristretto l’accesso alla professione nel nostro mercato. Per diventare effettivamente Legge, adesso, il testo deve superare un nuovo e ultimo esame del Senato.

A differenza del testo iniziale, però, non viene più citata la fornitura di “servizi” dello stesso settore, che quindi si ritengono ammessi. In altre parole, una Srl non potrà assommare nella stessa ragione sociale la costruzione e la promozione di immobili, insieme all'attività di mediazione d'affari. Ma possono essere accorpati numerosi servizi, come amministrazione, gestione della locazione, pulizia, home staging, accoglienza ospiti e tutto quanto non specificato dal testo.

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