Qualità della vita: ecco le città italiane dove si vive meglio

Qualità della vita: ecco le città italiane dove si vive meglio

Al secondo posto c'è Trento, al terzo Vicenza. sI conferma il divario tra Nord e Sud mentre Milano scende a causa della pandemia

Pordenone è la città più vivibile d'Italia. È il risultato dell'annuale classifica sul tenore di vita realizzata da ItaliaOggi e Università La Sapienza di Roma, giunta ormai alla XXII edizione. L'indagine analizza e incrocia una serie di parametri per stabilire la qualità della vita delle città italiane. Al secondo posto c'è Trento (la vincitrice dello scorso anno) mentre sul gradino più basso del podio troviamo Vicenza. Tra le grandi metropoli Roma è al 50° posto (ma in risalita dal 76°), Torino al 64° (dal 49°) Napoli è in coda (103ª, era terzultima)

La qualità della vita è risultata buona o accettabile in 60 su 107 province italiane, ma quasi metà della popolazione italiana (per la precisione il 42,5%) vive in territori contraddistinti da una qualità della vita scarsa o insufficiente. Il gruppo di province caratterizzate da un livello di qualità della vita insufficiente è composto quest'anno esclusivamente da province dell'Italia meridionale e insulare. La performance migliore, invece, è delle città del nord-est.

Sul rapporto di quest'anno pesa, inevitabilmente, anche la pandemia. Non è un caso, infatti, che alcune delle città e delle province più colpite nella cosiddetta "prima ondata" sono anche quelle che hanno perso più posizioni in classifica. Bergamo, per esempio, scende dal 26esimo posto dell'anno scorso al 40esimo di quest'anno. Lodi indietreggia di 37 posizioni, Milano di 16, Piacenza di 41, Cremona addirittura di 46.

AFFARI E LAVORO - Bolzano e Bologna aprono la classifica nella dimensione affari e lavoro, mantenendo le posizioni di vertice già ottenute nelle passate edizioni, cosi come Trento, che al terzo posto di nuovo conferma i piazzamenti già ottenuti negli ultimi anni. Seguono Cuneo, Fermo e Rimini.

REATI E SICUREZZA - Ascoli Piceno e la provincia piu sicura d'Italia, confermando gli ottimi piazzamenti già conseguiti nelle passate edizioni. Seguono Nuoro, Treviso e Oristano, che a loro volta confermano la presenza nelle zone alte della classifica.

SICUREZZA SOCIALE - La provincia che quest'anno apre la classifica e Imperia, con un balzo di 89 posizioni, seguita da Benevento, Ascoli Piceno e Fermo. Le province del Sud tornano a figurare nel gruppo di testa, invertendo una tendenza consolidatasi nelle ultime sette edizioni.

ISTRUZIONE - È Trento la provincia/città metropolitana a classificarsi in prima posizione nella dimensione dell'istruzione, formazione, capitale umano che, dalla edizione dell'indagine dello scorso anno, sostituisce la vecchia dimensione dei servizi finanziari e scolastici. A seguire Bologna, Trieste e Udine.

TEMPO LIBERO-TURISMO - Siena si conferma al primo posto nella classifica del tempo libero e turismo, confermando i piazzamenti conseguiti nelle sei passate edizioni, cosi come Rimini, Aosta e Verbano-Cusio-Ossola, mentre Grosseto si piazza in quinta posizione.

REDDITO - Milano conferma il piazzamento già ottenuto lo scorso anno e guida la lista nella sezione dedicata al tenore di vita. A seguire nel gruppo di testa troviamo Bologna, che a sua volta conferma il secondo posto del 2019, Aosta e Parma.

SALUTE - Isernia resta al primo posto, seguita da Terni, Cagliari e Catanzaro, che a loro volta confermano i piazzamenti. Nelle 18 posizioni di testa diminuisce la presenza di province del Nordovest e si incrementa quella dell'Italia centro-meridionale.

POPOLAZIONE - Come nelle cinque passate edizioni dell'indagine, Bolzano si conferma al primo posto nella classifica della popolazione. Seguono, a posizioni invertite rispetto allo scorso anno, Barletta-Andria-Trani e Caserta, mentre Ragusa si piazza al 4 posto. 

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