Fase 2, Fiaip: "Senza riapertura e interventi ad hoc a rischio migliaia di posti di lavoro"

Fase 2, Fiaip: "Senza riapertura e interventi ad hoc a rischio migliaia di posti di lavoro"

L'allarme della Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali in vista della Fase 2: ad aprile saltati oltre 65.000 contratti di locazione 

Se le agenzie non riaprono il 4 maggio e senza interventi ad hoc, potrebbero essere a rischio oltre 200mila posti di lavoro. È l'allarme lanciato dalla Fiaip, la Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali, in vista dell'ormai famosa "Fase 2" che il Governo sta preparando nel tentativo di far ripartire l'Italia dopo due mesi di lockdown.

Riaprire ovviamente in sicurezza. Le agenzie si stanno infatti preparando a a rispettare tutte le norme che verranno prescritte dalle autorità sanitaria che, insieme agli strumenti digitali che si sono diffusi e rafforzati in questo periodo di quarantena forzata, possono permettere una ripartenza del settore. 

Secondo la federazione degli agenti immobiliari, infatti, il lockdown attuato dal Governo per contenere il contagio da Coronavirus è costato caro al mondo del real estate con "circa 65.000 contratti di locazione di varie tipologie che non si sono potuti perfezionare e circa 20.000 quelli relativi ai trasferimenti immobiliari che non si sono potuti effettuare a causa dell’effetto coronavirus" Alcune di queste operazioni potrebbero concludersi una volta terminato il blocco.

"Sono 200mila i posti di lavoro a rischio se i provvedimenti di chiusura si protrarranno oltre il 4 maggio - ha sottolineato in una nota Mario Condo’ de Satriano, Presidente del Centro Studi FIAIP - La chiusura dei cantieri e delle agenzie immobiliari, ha di fatto azzerato il numero dei contratti di compravendita e di locazione nel mese di aprile e questo trend proseguirà fino all’inizio della Fase 2"

"Forte il disagio di quei cittadini che erano in procinto di trasferirsi per lavoro o di chi deve liberare l’abitazione già venduta ed entrare in quella appena acquistata - si legge nella nota di Fiaip - Nella gestione di tali situazioni avrà un ruolo di strategica importanza l’attività dell’agente immobiliare nel cercare mediazioni finalizzate alla proroga volontaria dei termini contrattuali che consentano di evitare il forte rischio di contenzioso legale".

Ultima modifica ilGiovedì, 30 Aprile 2020 08:06
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