Coronavirus, scelta l'app di tracciamento contagi: si chiama "Immuni"

Coronavirus, scelta l'app di tracciamento contagi: si chiama "Immuni"

Il Governo ha scelto l'app ideata da Bending Spoons: funzionerà grazie al bluetooth, non sarà obbligatoria e verrà garantito l'anonimato

Habemus app. Il Governo ha infatti scelto quale sarà l'applicazione di contact tracing necessaria per monitorare e tenere sotto controllo l'epidemia di Coronavirus nella cosiddetta "fase 2" che dovrebbe scattare (condizionale d'obbligo) a partire dal 4 maggio. Uno degli strumenti necessari per provare a ripartire in sicurezza.

L'app si chiamerà "Immuni" ed è stata progettata dalla società Bending Spoons: è il progetto selezionato dal gruppo di esperti insediato al ministero dell'innovazione dopo il vaglio della task force guidata da Vittorio Colao. Il commissario straordinario per l'emergenza sanitaria Domenico Arcuri ha firmato ù l'ordinanza con cui dispone la stipula del contratto di cessione gratuita della licenza d'uso sul software e di appalto di servizio gratuito.

COME FUNZIONA La nuova applicazione funzionerà grazie alla tecnologia Bluetooth con cui sarà possibile rilevare la vicinanza tra due smartphone entro un metro e ripercorrere a ritroso tutti gli incontri di una persona risultata positiva al Covid-19, così da poter rintracciare e isolare i potenziali contagiati. Una volta scaricata, infatti, la  app conserva sul dispositivo di ciascun cittadino una lista di codici identificativi anonimi di tutti gli altri dispositivi ai quali è stata vicino.

L'applicazione, però, non sarà obbligatoria ma scaricabile in modo volontario così come voluto non solo dall'Europa, ma anche dal Garante della Privacy. Le due parole d'ordine, infatti, sono anonimato e niente geolocalizzazione ma solo volontarietà e interoperabilità tra Stati. Per mantenere l'anonimato, è previsto che le app utilizzino un ID (codice d'identificazione utente, ndr)“anonimo e temporaneo che consenta di stabilire un contatto con gli altri utenti nelle vicinanze. 

DIARIO CLINICO Oltre al tracciamento, la seconda funzione di Immuni sarà quella di fornire un piccolo diario clinico del cittadino, racchiudendo tutte le informazioni più rilevanti del singolo utente (sesso, età, malattie pregresse, assunzione di farmaci) e che dovrebbe essere aggiornato tutti i giorni con eventuali sintomi e cambiamenti sullo stato di salute.

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