L'edilizia corre ma non abbastanza: nel 2020 prevista crescita dell'1,7%

L'edilizia corre ma non abbastanza: nel 2020 prevista crescita dell'1,7%

Secondo Federcostruzioni il settore conta oltre 700mila imprese e quasi 1500 lavoratori: nel 2019 la crescita è stata del 2,3%

L'edilizia continua a crescere ma non accelera. È, in sintesi, quanto è emerso a margine della presentazione della nuova edizione di Saie, la La Fiera delle Costruzioni, Progettazione, edilizia e impianti, la kermesse più importante del settore che si terrà dal 21 al 24 ottobre a Bologna.

Dopo un 2018 che ha segnato un incremento dell'1,7%, infatti, il 2019 si è chiuso con un aumento del volume di affari del 2,3% mentre nel 2020 è prevista una crescita dell’1,7%. Ancora troppo poco per recuperare quanto perso negli ultimi anni, tanto che Edoardo De Albertis, vice presidente di Assimpredil Ance, ha previsto che "a questi ritmi di crescita il comparto tornerà ai livelli pre-crisi nel 2045".

Secondo Federcostruzioni il settore conta oltre 700mila impresa e quasi 1500 lavoratori. A trainare il mondo dell'edilizia sono le riqualificazioni degli immobili residenziali e del terziario: le ristrutturazioni si stima abbiano generato un giro d'affari di 47 miliardi di euro, con una crescita del +0,7% nel 2019, mentre fanno ancora meglio le nuove costruzioni con 17,5 miliardi di euro e una crescita +5,4%.

Si tratta però di un settore che non cresce in maniera uniforme: il comparto macchine per l’edilizia, trainato da Industria 4.0, si stima sia cresciuto del 20% nel 2019 ma il settore delle piastrelle dovrebbe essere sceso del -3,3% nel 2019. E ancora, il comparto dei laterizi è cresciuto secondo le stime del +4% nel 2019. Per il commercio di materiali da costruzione si stima una crescita del +4% nel 2019, l’elettrotecnica e l’elettronica del +1%, l’ingegneria del +3%.

Per quanto riguarda il nuovo anno ci si aspetta un contributo importante dai tanti incentivi e detrazioni che riguardano il mondo dell'edilizia e soprattutto dell'immobiliare. Il pacchetto dei cosiddetti "bonus casa" previsti dal Governo, infatti, è molto ricco comprendendo Bonus Facciate, Ecobonus, Sismabonus, bonus verde e tanto altro. Mancano però la certezza sulla continuità dei provvedimenti e una disciplina omogenea che ne semplifichi e velocizzi l’attuazione. 

Torna in alto