Un robot domestico che si occupa di consumi e sicurezza: ecco "Nao"

Un robot domestico che si occupa di consumi e sicurezza: ecco "Nao"

La novità è stata presentata a Ecomondo 2019: è in grado di controllare gli ambienti e di comunicare eventuali malfunzionamenti

Controllo degli ambienti, comunicazione di eventuali malfunzionamenti, ottimizzazione dei consumi di luce e gas e ... sicurezza. Tutto in un unico piccolo robot domestico che destinato a diventare il migliore amico delle famiglie italiane. È stato battezzato con il nome di "Nao", il robot ideato dai ricercatori dell'Enea e prodotto da SoftBank Robotics.

Attraverso un sistema di sensori all'interno dell'abitazione e alle due telecamere di cui è dotato, Nao è in grado di controllare gli ambienti e di comunicare eventuali malfunzionamenti dei sistemi elettrici, termici o perdite d'acqua e di gas grazie al collegamento all'impianto domotico. Controllo che si estende anche al risparmio energetico e alla sicurezza. Ma non solo. Sempre grazie ai sensori è possibile monitorare in real time i consumi e di segnalare eventuali effrazioni alla sicurezza e controllare le condizioni di salute delle persone all'interno delle abitazioni. 

"È una macchina che sa parlare molto bene con le macchine ma può anche parlare con le persone – ha spiegato Andrea Zanela, ricercatore al Laboratorio robotica e intelligenza artificiale dell’Enea, a La Repubblica – e fa da interfaccia con gli abitanti della casa. Grazie all’AI, è in grado di riconoscere una serie di oggetti come degli occhiali. Potremo chiedergli di trovarceli, per esempio. A differenza degli altri, è un sensore che può girare per casa ed essere molto utile. Se ci dimentichiamo una pentola sul fuoco, è in grado di riconoscere un pericolo e addirittura venire a cercarci per avvertirci".

Nao è stato premiato tra “I geni di Ecomondo 2019” la più grande fiera italiana sulla green economy, che si tiene ogni anno a Rimini, come una delle migliori eco-innovazioni. Il suo ambiente ideale è una smart home con dispositivi collegati a un cervello centrale.
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