Isolamenti acustici

Isolamenti acustici

Poniamo il caso che vogliate isolare le vostre pareti, magari perchè avete dei vicini molto rumorosi e non trovate pace, o magari perchè avete la passione per la musica ma siete continuamente ripresi dai vicini che al contrario non amano che la quiete della loro casa venga disturbata continuamente, l'isolamento delle pareti sembra poter essere una soluzione dunque a questo proposito vediamo i materiali fono assorbenti ed anche le normative da rispettare.

Innanzitutto specifichiamo che per isolare intendiamo in realtà "attutire e disperdere" dunque verrà applicato un Materiale Fonoassorbente, questa precisazione perchè esistono anche i Materiali Fonoisolanti, che hanno una diversa funzione, ovvero oltre a non far passare il suono lo riflettono ed il suo potere di riflessione dell’energia acustica è molto superiore alla media.

Utilizzo di fonoassorbenti e fonoisolanti

Utilizzeremo dei materiali fonoassorbenti per controllare le riflessioni del suono all’interno della sala, per aumentare la qualità e/o l’intelligibilità di ascolto e il comfort acustico In questo caso si parla di trattamento acustico. Utilizzeremo una combinazione di materiali fonoassorbenti e fonoisolanti per limitare la trasmissione del suono di una parete o di una sala (dall’interno all’esterno e viceversa). In questo caso si parla di isolamento acustico. Il solo utilizzo di materiali fonoassorbenti non garantisce un isolamento efficace, e d’altra parte in una sala isolata acusticamente avremo una energia acustica legata alle riflessioni molto maggiore rispetto ad una sala non isolata. Questo provoca un aumento dei potenziali problemi acustici e quindi una sala isolata acusticamente richiede un trattamento acustico adeguato.

VEDIAMO DUNQUE QUALI MATERIALI SONO FONOASSORBENTI E LE LORO CARATTERISTICHE.

Esistono in commercio tante tipologie di isolanti acustici classificati in: porosi, acustici, vibranti, misti;

MATERIALI POROSI

I materiali porosi, presentano una superficie costituita da microcavità, all'interno delle quali si diffondono le onde sonore. Il suono si dissolve grazie alla dispersione del calore generato dall’attrito dell’onda sonora con la superficie porosa. Il tipo di isolamento dipende dalla lunghezza d'onda che deve essere proporzionata alla dimensione delle cavità; dal rapporto tra il volume del materiale e il volume delle cavità; dallo spessore.

MATERIALI ACUSTICI

Questo tipo di materiale fonoassorbente non è altro che una cavità o spazio, che comunica con l'esterno attraverso un foro. Lo spessore del foro rappresenta il collo del risuonatore. Questi risuonatori erano utilizzati in passato nei teatri greci e romani all’interno della pavimentazione per creare una perfetta cassa di risonanza. I materiali acustici funzionano in questo modo: l'onda sonora penetra nella cavità e vi resta intrappolata creando così l’insonorizzazione richiesta.

MATERIALI VIBRANTI

Sono dei pannelli insonorizzanti rigidi installati ad una certa distanza dalla parete. Funzionano così: l'onda sonora mette in movimento la superficie del pannello e l'aria presente tra il pannello e la parete non fa altro che attutire i rumori rendendo l’ambiente interno silenzioso.

MATERIALI MISTI

Questi sistemi sono costituiti da diversi materiali isolanti acustici. Non sono altro che pannelli di materiali diversi, sulla cui superficie vengono praticati dei fori. Adattando le dimensioni dei fori, la superficie ed il tipo del materiale, il montaggio, è possibile creare un isolamento acustico specifico per ogni esigenza.

QUALI SONO I MIGLIORI E QUANTO COSTANO?

Schiuma melamminica. Sono i tipi pannelli insonorizzanti di forma piramidale che rivestono le pareti delle sale di registrazione. Questo materiale risponde bene alle alte e medie frequenze, ma la sua efficienza dipende da vari fattori come spessore, densità e posizionamento. Il costo per pannelli da 1200x600 mm si aggira intorno ai 10 euro l’uno.

Lana di roccia o lana di vetro. Questo materiale, invece, trova largo impiego nell’edilizia non solo come isolante acustico, ma anche come isolante termico. La sua efficacia dipende da diversi fattori. I materiali migliori hanno capacità di assorbimento a partire da 150hz circa. Per un rotolo da 6 mq il costo è di circa 30 euro.

 

ISOLAMENTO ACUSTICO: NORMATIVA DI RIFERIMENTO

Vi stupirete del fatto che molto spesso i materiali che permettono il raggiungimento di più obiettivi.
Innanzitutto ci è utile sapere che il suono si propaga tramite onde che attraversano lo spessore dei pacchetti costruttivi.

I rumori possono quindi entrare nei nostri ambienti attraverso più strade:

 

  • Pareti esterne per quanto riguarda traffico e rumori di strada
  • Pareti interne per i coinquilini e gli inquilini di altri appartamenti
  • Solai soprastanti in particolar modo per il calpestio e lo spostamento di sedie o altro
  • Solai sottostanti per le voci degli inquilini al piano sotto di noi

 

Come già detto i materiali di isolamento acustico si dividono in due categorie:

  1. Materiali fonoisolanti
  2. Materiali fonoassorbenti

I materiali fonoisolanti normalmente servono per proteggerci dai rumori esterni poiché hanno la capacità di riflettere le onde sonore in virtù della loro elevata massa. Esempi celebri sono:

Piombo; Acciaio; Alluminio; Plastica ad alta densità; 

I materiali fonoassorbenti, invece, isolano in quanto assorbono il suono smorzandolo e quindi attutendolo. Questo lo vedremo bene in seguito con maggior attenzione.
Per avere un quadro normativo al quale fare riferimento citiamo i seguenti testi:

Legge 447 del 1995

  • DPCM del 5 dicembre del 1997

Tali norme forniscono dei range coi quali confrontarsi nel caso vogliamo valutare se un rumore è sopra o sotto la soglia di ammissibilità. Pertanto, volendo valutare se il rumore degli scarichi provenienti dagli inquilini dei piani superiore è eccessivamente molesto, non dovrete che misurarne l’intensità in decibel e fare il raffronto con le tabelle da normativa.

Riportiamo alcuni esempi per capire:

La rumorosità degli impianti tecnologici deve essere inferiore ai 35 db per funzionamenti discontinui
La rumorosità degli impianti tecnologici deve essere inferiore ai 25 db per funzionamenti continui
Il rumore derivante dal calpestio dei solai non residenziali non può superare i 53 db

ED ORA FINALMENTE PICCOLI SUGGERIMENTI PER REPERIRE MATERIALI FONOASSORBENTI PER UN ISOLAMENTO FAI DA TE.

Se volete procedere all'isolamento di camera vostra, potreste agire anche in autonomia. Infatti non è cosa difficile reperire presso un qualunque rivenditore edile dei pannelli di lana di roccia e posizionarli per esempio sulla parete che si affaccia sulla strada. Vi proteggerete in questo modo dal rumoroso traffico e diminuirete i riverberi interni.
Il consiglio è quello di servirvi di materiali ad alta densità. Isolano di più e sono più facilmente maneggiabili. Potrete poi finire tutto con una lastra di cartongesso e avrete fatto un ottimo lavoro.

PREZZI DI RIFERIMENTO

Un’ultima indicazione di utilità. Quanto si può spendere per isolare una parete? Ebbene, immaginiamo che la procedura sopra descritta preveda i seguenti passaggi:

- Posizionamento e fissaggio con tasselli dei pannelli di lana di roccia;

- Posizionamento dei pannelli in cartongesso previa installazione di opportune guide; 

- Rasatura a gesso;

  • - Imbiancatura. 

Per la parte dell’isolamento potete riscontrare nel mercato confezioni di pannelli sufficienti a coprire 5 metri quadrati con spessori sui 6 cm a circa 40-55 euro a confezione. Per la parte del cartongesso dobbiamo dire che trattasi di un’operazione meno semplice da realizzare col fai da te. Mediamente, un imbianchino può offrirvi pertanto il lavoro finito a 35-50 euro a metro quadrato.

 

tratto da https://www.masacoustics.it/concetti-base-sui-materiali-acustici-fonoassorbenti-e-fonoisolanti/ https://www.pgcasa.it/articoli/pavimenti-e-rivestimenti/materiali-fonoassorbenti-quali-i-migliori-per-isolare-una-stanza__7613 http://ristrutturaconmade.it/materiali-fonoassorbenti/

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