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Qualità della vita: per i giovani il top è l'Emilia-Romagna

Qualità della vita: per i giovani il top è l'Emilia-Romagna

L'indagine de Il Sole 24 Ore premia le province con il miglior contesto di vita per fasce di età. 

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Aosta per i più piccoli, Piacenza per i giovani under 35 e infine Cagliari per gli anziani. Sono queste le città dove si vive meglio secondo Il Sole 24 Ore che ha pubblicato l'indagine sulla "Qualità della Vita 2022": lo studio premia le province con il miglior contesto di vita per fasce di età. 

Sono ben 12 i parametri statistici forniti da fonti certificate (Istat, Miur e altri) che vengono presi in considerazione per definire la graduatoria. Tra questi: saldo migratorio totale, imprenditoria giovanile, aree sportive, amministratori comunali under 40, canone di locazione, quoziente di nuzialità, gap affitti tra centro e periferie, età media al parto, bar e discoteche, imprese attive nell’e-commerce, laureati e disoccupazione giovanile

Il risultato finale è una divisione in due parti del Paese: Mentre ai vertici si incontra il Centro-Nord, sembra che il Sud non sappia stare al passo con le esigenze delle famiglie, soprattutto di quelle con bambini, nonostante si confermi il territorio più giovane e più prolifico in base ad alcuni indicatori demografici. 

I BAMBINI: AOSTA AL TOP

Nella classifica sulle città italiane con la miglior qualità della vita per i bambini entrano in gioco indici diversi: dalla percentuale di edifici scolastici con mensa alla presenza di pediatri, asili nido e aree verdi attrezzate. Senza dimenticare il tasso di fecondità della provincia e le possibilità di fare sport per i minori sul territorio. 

La piccola Valle D’Aosta è il territorio d’Italia più a misura di bambino. Precede tre città toscane (Arezzo, Siena e Firenze) in una top ten dove solo Oristano (ottava) emerge tra una serie di province del Nord del Centro. Molte rappresentanti del Sud, in particolare della Sicilia, restano sul fondo.  

I GIOVANI: DOMINA L'EMILIA ROMAGNA

È di nuovo l’Emilia Romagna a monopolizzare il podio della classifica sullo standard di vita dei giovani. Ravenna cede il primato e finisce terza, alle spalle di Ferrara e della vincitrice Piacenza. Nella top ten ci sono nove aree del Nord più Caserta, che finisce sesta aggiudicandosi tra l’altro una seconda posizione, dietro a Rieti, per il minore peso dei canoni di locazione e una terza piazza per imprenditorialità giovanile, dove le stanno davanti Vibo Valentia e Crotone. 

Uno dei segnali di vitalità dal Sud - così come il successo di Napoli per imprese che fanno e-commerce - a fronte di una situazione sempre critica alle voci emigrazione e disoccupazione. Sotto questo ultimo aspetto le ultime 31 province (con Siracusa in coda a causa di un tasso di giovani disoccupati del 42,4%, a fronte del 4,9% della capolista Bergamo) sono tutte del Mezzogiorno.

ANZIANI: SORPRESA SARDEGNA

Cagliari precede le due rappresentanti del Trentino-Alto Adige e risulta la provincia in grado di offrire le migliori condizioni ai propri anziani. Che hanno la maggiore speranza di vita, la più alta quota di medici specialisti a disposizione e una percentuale di infermieri sul territorio seconda solo a quella di Foggia. 

Un nuovo parametro introdotto quest’anno è quello del consumo di farmaci contro la depressione: mentre a Foggia se ne fa l’uso più limitato, le ultime 13 posizioni di questa graduatoria sono occupate da tre province liguri e da tutte le dieci toscane (con Lucca ultima).  Va evidenziata con sollievo la ripresa di Bergamo, Lodi e Cremona, che 12 mesi prima avevano fatto registrare la più bassa speranza di vita a causa degli esiti della pandemia. 

 
Ultima modifica ilVenerdì, 17 Giugno 2022 13:55

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