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Pannelli fotovoltaici in casa: ecco i fattori da considerare per installarli

Pannelli fotovoltaici in casa: ecco i fattori da considerare per installarli

Con l'arrivo dell'estate, come ogni anno bisogna proteggersi dalle zanzare: ecco come scegliere fra i modelli più diffusi e come usufruire dell'ecobonus.

A nessuno piace pagare le salate bollette dell’elettricità. Soprattutto negli ultimi mesi in cui il costo dell'energia è letteralmente salito alle stelle. Allo stesso tempo, però, nessuno vuole fare completamente a meno di tutte le comodità garantite da dispositivi elettrici come le lavatrici, i frigoriferi o le aspirapolvere.

Una buona alternativa è rappresentata dai pannelli solari: già prima della crisi tra Ucraina e Russia, erano reputati una valida alternativa, ma oggi stanno diventando una grande opportunità per chi vuole risparmiare sulla bolletta e allo stesso tempo avere un impatto minore sull'ambiente. Tuttavia l'installazione di un impianto fotovoltaico non è un'operazione possibile per tutti.

Ci sono infatti diverse variabili da considerare: dai costi ai consumi, dagli spazi alla struttura della propria abitazioni. Quindi alla domanda se conviene installare un impianto fotovoltaico nella propria abitazione oppure no, non esiste una risposta univoca. Prima di investire i propri soldi nell’installazione di un impianto fotovoltaico domestico è consigliabile esaminare una serie di fattori.

OCCHIO AI CONSUMI

Prima di decidere se installare pannelli fotovoltaici è necessario analizzare i propri consumi. In ambito domestico l’installazione dei panelli solari viene consigliata quando vengono consumati almeno 2.500 kWh all'anno. Importante è anche una valutazione dei propri stili di vita: è bene quindi chiedersi in che orari si è maggiormente in casa, quali sono le ore nelle quali si utilizzano la maggior parte degli elettrodomestici e se si hanno degli apparecchi elettrici energivori che si tengono accesi tutto il giorno (es. condizionatore, frigorifero).

Sulla base delle risposte si deciderà se installare un impianto fotovoltaico standard o con sistema di accumulo. Il primo è consigliabile per le persone che vivono in casa e che quindi utilizzano l'elettricità durante il giorno. Al contrario, per coloro che ritornano a casa di sera, le batterie per fotovoltaico possono essere la soluzione migliore. Questa, infatti, accumula l'energia solare nel corso della giornata che può essere poi utilizzata nelle ore notturne.

LA ZONA CONTA

Inutile dire che se si vive in una zona dove il soleggiamento è molto ridotto, ad esempio in una valle molto stretta in direzione nord-sud, i pannelli solari serviranno a ben poco. È essenziale infatti che un impianto fotovoltaico possa sfruttare al massimo le ore di sole, sia per l’utilizzo immediato dell’elettricità generata sia per il suo stoccaggio nei sistemi di accumulo. Per questo motivo, c’è una notevole differenza anche tra le regioni del Sud Italia e quelle del Nord. 

IL TETTO FA LA DIFFERENZA

L’installazione di un impianto fotovoltaico può essere fatta su tetti di diversi materiali, ma non su ogni tipo di tetto. Infatti, una superficie curva o un tetto di paglia non sarebbero adatti per un impianto fotovoltaico. I tetti su cui comunemente sono installati i sistemi fotovoltaici sono quelli a falde o quelli piani. I primi sono i classici tetti inclinati dove è necessario creare una struttura portante per supportare i pannelli. I secondi invece hanno bisogno di una struttura inclinata apposita che rialza i moduli solari, come nei tetti a falde.

ORIENTAMENTO E POSIZIONE

La scelta dell’orientamento e dell'inclinazione dei pannelli fotovoltaici è fondamentale per ottenere ottimi risultati: più i moduli sono orientati verso i raggi del sole, quindi verso sud, più l’effetto fotovoltaico sarà migliore. Inoltre, è bene assicurarsi che alberi o edifici nelle vicinanze non proiettino la loro ombra sui pannelli riducendone la loro efficienza. L’inclinazione ideale per i pannelli è compresa tra 0° e 45°, con i risultati migliori per le inclinazioni di 30°.

Di norma, un sistema di dimensioni medio-piccole ma sufficiente per la famiglia tipo, cioè l’impianto fotovoltaico da 3 kW, richiedere circa 15 metri quadrati di pannelli solari. Tutto questo vale quando si parla di tetti inclinati: nelle superfici piane, invece, c’è il rischio che, quando il sole è particolarmente basso al tramonto o all’alba, i pannelli si facciano ombra a vicenda. In questo caso è necessario distanziare tra di loro i diversi moduli fotovoltaici.

 

LA DURATA

In media, un impianto fotovoltaico con componenti di alta qualità dura circa 25 anni, una durata che consente all’impianto un rapido rientro dell’investimento in termini economici ed una forte riduzione dell’impatto ambientale (per approfondire questo tema, ti consigliamo di leggere il nostro articolo sull'impatto ambientale dei pannelli fotovoltaici). Una manutenzione ordinaria e straordinaria periodica e accurata dell'intero impianto aiuta a prolungare la vita del sistema stesso, aumentare il valore della casa e allo stesso tempo ne garantisce la giusta resa.

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