Nuova tv digitale, switch off dal 20 ottobre: ecco le tv pronte per la nuova tecnologia

Il passaggio avverrà gradualmente. Dal 20 ottobre già i primi 15 canali Rai e Mediaset non saranno più sibili sui vecchi apparecchi: si tratta di Rai 4, Rai 5, Rai Movie, Rai YoYo, Rai Sport+ HD, Rai Storia, Rai Gulp, Rai Premium e Rai Scuola, oltre a TgCom 24, Mediaset Italia 2, Boing Plus, Radio 105, R101 Tv e Virgin Radio Tv. Non cambierà nulla, almeno per ora, per i canali generalisti (come Rai 1 o Canale 5) che continueranno ad essere visibili. Il passaggio di tutti i canali si concluderà solo nel 2023.

QUALI TELEVISORI SONO PRONTI?

Per chi ha acquistato apparecchi dopo il 1 gennaio 2017 nessun problema: sono tutti in grado di supportare il formato Mpeg-4 e quindi sono pronti per ricevere i canali in HD. I primi dubbi arrivano per chi ha acquistato una televisione tra il 2010 e il 2017. Niente da fare, invece, per i possessori di televisioni acquistate prima del 2010: dovranno forzatamente acquistare un nuovo apparecchio.

Ma come si può verificare se il proprio televisore è già pronto per la nuova era digitale? Occorrerà controllare la capacità di ricezione consultando il manuale, oppure provando a guardare se sono visibili i canali in HD già in uso o, ancora, facendo il test sui canali cartello 100 (Rai) e 200 (Mediaset). Se appare la scritta "Test HEVC Main10" vuol dire che la tv è compatibile con il nuovo standard.

I VANTAGGI DEL NUOVO DIGITALE

Il nuovo standard del digitale terrestre Dvb-T2 permetterà prima di tutto di avere una qualità migliore dei video grazie al formato Mpeg-4 con la possibilità di poter vedere contenuti anche in 4K e 8K. Inoltre sarà possibile accedere a contenuti on-demand rendendo ancora più smart e partecipativa l'esperienza dell'utente. Nella fase transitoria, però, la riduzione delle frequenze potrebbe portare a una perdita di qualità delle emittenti, tv locali in primis